Un tuffo nella storia di Garbo S.r.l., dalla fondazione nel 1997 all’acquisizione di PPT Abrasives e il successo del progetto Reciplast

Articolo apparso per la prima volta su Il Corriere di Novara del 06/06/2022.

Fondata nel 1997, presso il sito industriale di Via Prati Nuovi in Cerano, con il nome di Garbo Servizi S.r.l., Garbo S.r.l. è pioniera nel recupero di carburo di silicio e glicole polietilenico, prodotti usati nelle miscele abrasive impiegate per il taglio dei wafer di silicio destinati alle industrie di semiconduttori o pannelli fotovoltaici.

Un passo indietro…

Nel 1999, Garbo Servizi S.r.l. installa il primo impianto pilota per il recupero della miscela abrasiva presso un importante produttore di wafer di silicio a Novara, mentre nel novembre 2000 Garbo inaugura la SiC Processing GmbH, grazie alla firma di un accordo di joint-venture con una società tedesca di progettazione macchine per trattamenti chimici.

In un mondo che deve fare i conti con il crescente rischio di esaurimento delle risorse, però, le materie prime rinnovabili svolgono un ruolo primario. In questo contesto, Garbo si dimostra all’altezza della sfida e la sua tecnologia viene replicata in tutto il mondo: nel 2001 la SiC Processing GmbH apre il primo stabilimento in Germania, mentre nel 2005 arriva in Cina, Norvegia e negli Stati Uniti.

Chiusa l’avventura con il partner tedesco, dal 2006 Garbo prosegue la sua mission nello sviluppo di tecnologie innovative per la rigenerazione di materiali, fino ad approdare al recupero delle materie plastiche in PET. Nel 2020, infine, Garbo s.r.l. si ingrandisce ancora una volta grazie all’acquisizione di PPT Abrasives, introducendo fra i suoi materiali trattati anche la polvere di diamante.

… poi sempre avanti!

A oggi, Garbo vanta oltre 10 brevetti proprietari depositati e ha fondato la propria attività sull’economia circolare. Presso lo storico sito di Cerano sono impiegate 65 persone con una previsione di crescita occupazionale negli anni a venire.

Non solo, Garbo è attiva nelle filiere regionali di Ricerca & Sviluppo anche in qualità di capofila del progetto Reciplast, co-finanziato dalla regione Piemonte e dall’Unione europea, che coinvolge le aziende leader nell’industria alimentare e nel settore dell’automotive ed è volto ad ampliare le possibilità di riuso della plastica derivante da packaging alimentari e dei componenti auto giunti a fine vita. La tecnologia ChemPET sviluppata da Garbo verrà applicata al fine di aumentare la sostenibilità dell’intera filiera.

A ulteriore conferma dell’impegno di Garbo ad affermarsi tra le eccellenze italiane che hanno adottato un sistema produttivo sostenibile attento all’ambiente e alla salute dei lavoratori, nel 2021 si sono conclusi i lavori di ristrutturazione dello stabilimento di Cerano: grazie ai finanziamenti ricevuti dal bando Isi Inail, Garbo ha realizzato un nuovo tetto per lo stabilimento, bonificato da materiali che contenevano residui di amianto.

Il tetto del sito produttivo di Cerano ospita anche uno dei più grandi impianti Fotovoltaici della provincia di Novara in grado di fornire energia pulita per i processi produttivi della Garbo Srl.

Le tecnologie e i processi di recupero sviluppati da Garbo sono il risultato di investimenti che hanno permesso all’azienda di essere costantemente un passo avanti rispetto ai concorrenti. Tenendo un occhio sempre aperto sul passato, ma l’altro fisso sul futuro, Garbo S.r.l. continua la sua ricerca di soluzioni innovative nella individuazione di nuovi processi tecnologici che permettono di for- nire il mercato con prodotti unici o distintivi. Rigenerare materie prime ad alto valore aggiunto significa innanzitutto rendere possibile il concetto di sviluppo sostenibile.

Per Garbo la sostenibilità non è solo un’idea, ma una vera e propria filosofia.

Articolo apparso per la prima volta su Il Corriere di Novara del 06/06/2022.