Realizzati grazie ai finanziamenti ricevuti dal Bando ISI 2018 (il contributo stanziato dall’INAIL e dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto), si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del tetto dello stabilimento di Garbo a Cerano.

Dopo aver ottenuto un finanziamento del 65% dal Bando ISI INAIL 2018, lo stabilimento di Garbo Srl a Cerano alza il sipario e inaugura il suo nuovo tetto, ristrutturato e soprattutto bonificato dai materiali che contenevano residui di tracce d’amianto. Il progetto, oltre a puntare sul miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, conferma l’attenzione di Garbo verso l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale da parte delle imprese.

Cos’è il Bando ISI INAIL?

Il Bando ISI INAIL è un Bando di Finanziamento a Fondo Perduto, promosso dall’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), che ha l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle piccole/medie imprese in progetti e interventi dedicati al miglioramento della sicurezza sul lavoro.

Da 9 anni a questa parte, infatti, INAIL riserva alle imprese agevolazioni economiche a fondo perduto. Si tratta di contributi fino a un massimo del 65% delle spese ammesse, con particolare attenzione verso:

• Progetti di investimento;
• Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
• Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
• Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Che cos’è il Bando ISI 2018?

Nello specifico del Bando del 2018, il più alto nella storia del bando (369.726.206 € a fondo perduto), l’obiettivo era duplice: da un lato sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, dall’altro l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale da parte delle imprese.

Ma come funziona, in pratica, il Bando ISI 2018? Semplice: attraverso il Bando ISI, INAIL si impegna a riconoscere a ciascuna azienda un importo specifico in funzione dell’Asse di finanziamento. Per quanto riguarda i primi 3 Assi del progetto, ISI prevede la concessione di un incentivo in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro.

Un tetto nuovo per lo stabilimento di Garbo

Per i lavori di ristrutturazione e bonifica dello stabilimento di Garbo Srl, il finanziamento ottenuto grazie al bando ISI riguardava il cosiddetto “Asse 3” del progetto, ovvero l’Asse dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. In questo caso, i soggetti destinatari dei finanziamenti (per un totale complessivo di 97.417.862,00 €) erano esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.

E così che Garbo ha potuto ottenere un finanziamento di 130.000€ a fondo perduto (su un totale di costi di 200.000€) per la rimozione della copertura in amianto in matrice compatta della sede operativa e il suo stesso rifacimento con materiale non nocivo per la salute dei lavoratori, al fine di eliminare del tutto il rischio cancerogeno dovuto alle fibre di amianto.

Da sempre leader nel recupero di microabrasivi utilizzati nell’industria elettronica per il taglio di wafer di silicio e nel recupero di glicoli, sempre attenta a tutte le novità nell’ambito dell’innovazione tecnologica, Garbo non tradisce il suo spirito innovatore. Tenendo un occhio sempre aperto sul passato, ma l’altro fisso sul futuro, Garbo continua la sua ricerca di soluzioni originali nella individuazione di nuovi processi tecnologici che permettono di fornire il mercato con prodotti unici o distintivi.